Le parole di Daniel Siegel aprono una riflessione sui limiti della nostra natura umana: osservare fin dove possiamo spingerci anche e soprattutto a livello emotivo, quello che riusciamo a tollerare e quello che ci sembra troppo grande da vivere. E’ un grande gesto di umiltà verso noi stessi quello di riflettere sui propri limiti, sempre che questi non siano vissuti come confini ma come orizzonti di verità.