Quell’angolo del mio studio

Un piccolo angolo del mio studio dove ho messo i peluche delle emozioni del film Inside Out. E sono tutte lì, nella “stanza delle parole” che condivido con i miei pazienti: ci guardano, sbucano con i loro occhioni, sono colorate, vivaci, morbide e suscitano il desiderio di tenerle vicine, di stringerle. Spesso i miei pazienti le prendono in mano e dedichiamo loro un tempo di osservazione, di conoscenza, di consapevolezza. Che bello quando la mia stanza si anima di emozioni, si colora delle mille sfumature emotive che dovremmo ricordarci che sono proprio quelle che danno colore alla nostra vita!!!

Dall’altra parte della cattedra

Torino, 24 Maggio 2024. Ritornare in quell’aula universitaria dove tutto, ormai 20 anni fa, è iniziato. Essere dall’altra parte della cattedra e tenere un seminario sui disturbi del comportamento alimentare a dei giovani studenti della facoltà di Psicologia dell’università di Torino attenti e interessati. Nella curiosità delle loro domande ho rivisto un po’ me, all’inizio di quella strada che non sapevo cosa mi avrebbe riservato ma che sentivo che andava percorsa con tutta l’energia e la passione che avevo a disposizione. Grazie alla mia preziosa mentore, guida e certezza nella mia vita professionale e non solo, che da sempre mi offre le opportunità di coltivare me stessa permettendomi di sbocciare con naturalezza e autenticità. Quante emozioni, quanta gratitudine, quanta gioia, quanta vita ieri!!!

Formazione a Vicenza: Mindfulness e Mindful Eating, tra teoria e pratica nei disturbi dell’alimentazione

Villa Margherita a Vicenza è la sede che mi ha ospitato per due giornate di lavoro molto intense. E’ stata una formazione in cui ho avuto il piacere di confrontarmi con operatori che lavorano nella struttura di degenza per pazienti che soffrono di disturbi del comportamento alimentare. Tra la teoria e le pratiche di mindfulness e mindful eating, sono davvero state delle giornate all’insegna della pratica, della scoperta, della gentilezza. Un grazie speciale alla collega Patrizia Todisco che ha reso possibile tutto questo e con cui è stato bellissimo passare del tempo insieme lavorativo e non.

Libertà per le emozioni

Quasi verso le fine di un percorso di psicoterapia, una mia paziente mi regala queste parole. Mi manda un whatsapp con il suo elenco di “cose” che ha capito durante il percorso fatto insieme. Mi sembra il manifesto del suo sentire, un grido per la libertà delle sue emozioni, ma forse anche per quelle di ognuno di noi: le trovo così umane, così vere queste parole. Qualche nutrizionista potrebbe dissentire per l’ultima frase ma io mi commuovo comunque perché sono fiera del lavoro intenso e spesso faticoso fatto insieme. Grazie ad A che mi ha permesso di pubblicare un pezzo di sé.