In questa foto ci sono un po’ tutte le mie dimensioni temporali: il mio passato (io e la mia storica collega Giulia Garaffo con cui collaboro e creo), il mio futuro (i due device, perché dalla pandemia in poi anche la psicologia ha iniziato ad usarli per stabilire connessioni con l’altro), il mio presente (la mia prima campana tibetana, regalo di nozze da parte di persone per me speciali, che uso nella conduzione dei gruppi). Siamo a metà del corso di alimentazione consapevole e anche nei gruppi si intrecciano tutte queste dimensioni temporali: ogni partecipante arriva con la propria storia e il proprio passato, ha delle aspettative che lo proiettano verso il futuro ma quella campana, quella campana che scandisce i tempi della meditazione, tenta di accendere la luce della consapevolezza presente, il qui e ora.