Silenzi che creano silenzi

Davvero innumerevoli possono essere le forme che il silenzio assume nelle complesse dinamiche relazionali. Ancora di più se si tratta di quelle familiari, a volte delicate, troppo spesso così fragili. Silenzi che covano nel cuore ondate di rabbia. Silenzi che consolano appesantendo il cuore. Silenzi che stonano, che colpiscono e uccidono gli affetti. Bocconi amari che odorano di freddezza. Gelo delle emozioni. Scongelamento della paura. Silenzi che creano muri e muri che sfaldano le relazioni. Quale può essere l’alternativa? Ad esempio la comunicazione sincera e consapevole, che si avvicina alla verità e riesce a sciogliere anche il frastuono assordante di pericolosi silenzi che logorano l’anima.

Limiti e verità

Le parole di Daniel Siegel aprono una riflessione sui limiti della nostra natura umana: osservare fin dove possiamo spingerci anche e soprattutto a livello emotivo, quello che riusciamo a tollerare e quello che ci sembra troppo grande da vivere. E’ un grande gesto di umiltà verso noi stessi quello di riflettere sui propri limiti, sempre che questi non siano vissuti come confini ma come orizzonti di verità.